Fabio Palma

Infinite jest

MARADONA e i mediocri

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Charlie Parker, Picasso, Galois, Cantor, P. DICK, D F Wallace, Charlie Chaplin, Ozzy Osbourne e Axel Roses, Miles Davis, Iverson … Nei miei idolissimi, Maradona è fra i meno svalvolati. La lista è così lunga. Era così meglio di Pele’ che proprio non c’è classifica ma a me personalmente sta a cuore perché ero in primissima fila a battagliare contro la neonata lega – bossi entrò in parlamento l’anno del primo scudetto– maradona e il Napoli mi rivelarono quanto fosse razzista il mio Intorno quotidiano, quanto fosse becero e cattivo l’italiano medio o almeno un 49 per cento di quelli che incrociavo per strada. Sarebbero poi stati quelli esultanti per barconi di poveracci affondati, deficenti a tirare sassi a mamme con bambini sotto casa ad aprile 2020 o fasciste che sui social inneggiano a ragazzi chiusi in casa e che tirino fuori le palle. MARADONA non era solo tecnicamente inarrivabile per contemporanei e predecessori, e sospetto anche per i migliori 2k (dubito che perfino Messi e Ronaldinho possano replicare la punizione contro la juventus, e non sarebbe difficile ricostruire il contesto), ma anche formidabile grimaldello sociologico. Senza maradona la lega non sarebbe apparsa così razzista a molti occhi, compreso i miei, senza Maradona il fenomeno cocaina (quella che consumavano a kg avvocati, giornalisti, economisti, industriali etc etc allora e poi, politici poi ministri anche, però non sottoposti a test antidoping…) non si sarebbe rivelato così diffuso, senza maradona non ci saremmo accorti di una certa Italia di sobborghi che si faceva finta non esistesse. Maradona era anche il miglior possibile Compagno di squadra, quello che non si lamentava mai di passaggi sbagliati e che diceva che celestini garella renica fossero i migliori. A memoria solo Iverson in uno sport di squadra ha avuto un impatto così globale, ma Iverson fu un fenomeno epocale per gli Usa, Maradona per il resto del mondo. E solo Feynam, altrettanto geniale e irregolare quanto lui, potrebbe calcolare e spiegare quella punizione.

E il fallo di quel macellaio,

Per me quel tizio e quell intervento fu rivelatore. Un premeditato intervento killer all ‘interno di un gioco. Mi fece capire che certe cose non succedevano solo in guerra. Ma sul lavoro, in un gioco, nella vita di tutti i giorni. Massacra quello bravo, disintegra con ogni mezzo il migliore. Pensai, ero adolescente : ma perché non lo hanno arrestato??? Messo in galera per dieci anni? Anche allora veneravo i migliori e i Geni in ogni campo, Maradona era come Mc Enroe o Einstein. Che un mediocre l’avesse spaccato mi pareva da arresto immediato. Cominciai a capire che i mediocri tendono sempre a far fuori, anche con le parole, l’eccellenza

Chi è, mi ha chiesto una mia grande atleta.

Ero un po’ stranito quindi ci provo qui.

Era un ragazzino nato più povero della massima povertà concepibile che a 16 anni fece l’esordio in seria A Argentina segnando in breve anche da centrocampo

Che a 18 non lo convicarono per un mondiale perché avrebbe offuscato la vittoria della nazione, i fatti già un anno dopo in nazionale fra lui e gli altri c’era un abisso

Che a 23 gli ruppero la caviglia con sentenza, lei ha perso il 25 per cento delle sue capacità.

Che venne preso da una squadra di bassa classifica i taliana, e gli squadroni del Nord risero, e stava nascendo la lega nord, e si scatenò uno due due o tre Mali italiani di sempre, il razzismo.

Che portò da drogato tossicodipendente di cocaina con 3gg alla serrimana dedicati a feste di coca e gli altri ad allenarsi (…) a vincere due scudetti, perderne uno sospetto, vincere una coppa internazionale, vincere un mondiale con una nazionale che aveva dentro giocatori di serie B e che senza di lui sarebbe arrivata decima, in questo facendo quello che soltanto Lebron James avrebbe poi fatto, ovvero dimostrare coi fatti che la frase “conta il gruppo in il singolo” é minchiata cara ai mediocri, non siamo tutti uguali e pochissimi sono così superiori che valgono almeno 5 top messi Insieme

Che senza cocaina avrebbe vinto dieci scudetti e tre mondiali e che nel 94 tornò dall’inferno ed era ancora the best ma era ancora un drogato.

Che è stato, semplicemente, uno dei più dominanti atleti di tutti i tempi, con una tecnica avanti di 20 anni, alle prese con un business, una folla, una società, troppo grande per un ragazzo senza cultura e poverissimo

E, infine, fu uno che Mai redargui un compagno per un passaggio sbagliato, pur giocando con celestini, renica, garella, Crippa, cuciuffo, quinte scelte che lui si mise sulle spalle portandoli dove mai e poi mai in qualunque mezzo sarebbero arrivati

Dopo Eddy Van Halen, un altro che fece dire, mai visto niente di simile, se ne è andato

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