Fabio Palma

Infinite jest

LA VERITA’, da Ponzio Pilato ad oggi

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I dialoghi più potenti e straordinari della letteratura del ‘900 e di questo vagito di secolo sono a mio parere quelli (a migliaia) di Cormac Mac Carthy. Difficile perfino isolare meno di una decina di esempi, soltanto in “oltre il Confine ” o in “Meridiano di sangue” ne conto almeno cento di valore storico e stellare.
A mio ignorante parere, Mac Carthy é partito dal più grande dialogo narrativo dell’antichità, quello riportato dal Vangelo secondo Giovanni.
Vediamolo tradotto dal greco
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Uscì dunque fuori Pilato presso di loro e dice: “Quale accusa portate contro quest’uomo?”.

Risposero e gli dissero: “Se non fosse costui uno che fa del male non te lo avremmo consegnato”.

Disse dunque loro Pilato: “Prendetelo voi e, secondo la vostra legge, giudicatelo”. Gli dissero i giudei: “A noi non è permesso uccidere nessuno”.

Affinché si adempisse la parola che Gesù pronunciò, indicando di quale morte stava per morire.

Entrò dunque di nuovo nel pretorio Pilato e chiamò Gesù e gli disse: “Tu sei il re dei giudei?”.

Rispose Gesù: “Da te stesso dici questa cosa o altri te l’hanno detta di me?”.

Rispose Pilato: “Sono forse io giudeo? La tua nazione e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?

Rispose Gesù: La mia regalità non è da questo mondo. Se da questo mondo fosse la mia regalità, le mie guardie avrebbero combattuto perché io non venissi consegnato ai giudei. Ora, però, la mia regalità non è da qui.

Gli disse Pilato: “Pertanto tu sei re!”. Rispose Gesù: “Tu dici che sono re. Io per questo sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Ciascuno che è dalla verità ascolta la mia voce”.

Gli dice Pilato: “Che cos’è verità?”.

E, ciò detto, uscì di nuovo verso i giudei. E dice loro: “Io non trovo in lui alcuna colpa”.

È ora vostra consuetudine che vi liberi uno per la pasqua: volete dunque che vi liberi il re dei giudei? 
Gridarono dunque di nuovo, dicendo: “Non questi, ma Barabba!”
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Prima considerazione: Gesù NON è accusato dai Giudei, che anzi lo venerano e lo seguono come un’odierna rockstar ( Gesù, in tutto e per tutto, sembra l’antesignano di Eddie Wedder…), bensì dalla classe dei Sacerdoti. Ovvero da una classe di POTERE

2) i Sacerdoti sono in contrapposizione al potere romano. Vorrebbero governare LORO la Giudea, ma ci sono i romani…e in aggiunta il poco potere che gli è rimasto, quello religioso, è messo in dubbio da questa rockstars che se ne va in giro seminuda, senza orpelli gioielli e altri simboli di ricchezza e di potere. 
Non mira a conquistare il tempio o potere politico o economico. Ma rappresenta un enorme pericolo perché racconta di Dio, ovvero, di fatto esercita il ruolo di Sacerdote. Ma senza stipendio e velleità di ricchezza…
I Sacerdoti pronunciano un verdetto di colpevolezza ma Pilato li gela: per me non é colpevole. Mette le cose in chiaro, sono io a decidere penalmente, voi dovete occuparvi di altro

3) il conflitto fra potere romano e potere dei Sacerdoti è politico e Gesù è il pretesto. Pilato lo dichiara innocente (non vedo colpevolezza), ma i sacerdoti gli danno scacco facendogli notare che sta mettendo in discussione il ruolo dell’autorità romana dichiarandosi Re dei Giudei. Pilato ha riconosciuto subito che Gesù si dichiara Re senza portafoglio e velleità politica, ma effettivamente non vuole rischiare che a Roma arrivino voci di una legittimazione di un ribelle

4) Pilato resta interdetto alla menzione della parola verità. Domanda cosa sia…il potere politico non tratta la Verità, non sa cosa sia…soprattutto, cazzo c’entra la Verità con il Potere??

5) Pilato modifica la sua opinione. Finisce addirirrura per mettere in mezzo Barabba, un delinquente senza se e senza ma. Un pericolo per il potere di Roma, per il vivere civile, etc etc. E’ un gigantesco autogol…
D’altro canto, solo i Sacerdoti e Gesù sono irremovibili nelle loro posizioni. I Sacerdoti sono nervosi e irati, Gesù tranquillo e pacato. Incurante della sua sorte…

6) il popolo, ovvero l’assemblea, nella sua parte pacata è dalla parte di Gesù, ma nella piazza la minoranza pagata dai Sacerdoti urla di liberare il delinquente. Pilato ne è esterefatto e NON indaga se nella piazza e in generale nel popolo vi sia un’anima silenziosa ma maggioritario

7) Pilato non si consulta mai. Dovrebbe, il processo avviene di notte e totalmente in maniera illegittima, ma è allarmato delle conseguenze con Roma. Il processo è sommario e ingiusto. intuisce che la soluzione indolore è tenersi buoni i Sacerdoti, lasciare a loro la religione (di cui non gliene frega nulla), ovvero la diatriba sui valori morali e su cosa sia la Verità, e tenersi Potere politico, una bella casa, etc etc. La storia dirà che dalla sua decisione l’impero romano in meno di un secolo verrà minato…ma intanto, Pilato la sua vita godereccia se la sarà goduta. Anche se ci sono ipotesi che si sia poi suicidato travolto da sensi di colpa (difficile credersi, era un bruto mandato nella ribollente Palestina per metterla a ferro e fioco. Ma allora, in effetti, non esagerò a mettere di mezzo Barabba? ma anche Barabba sembra sia un personaggio NON storico…insomma, Gesù e Pilato sono personaggi storici, il processo ci fu ma Barabba e le modalità reali non sono date a sapersi.

Certo coloro che hann scritto i Vangeli erano fuoriclasse della Letteratura baciati da un Talento che ancor oggi stupisce e inquieta, come peraltro gli autori delle tragedie greche. Testi che se arrivssero oggi conquisterebbero a mani basse nobel della letteratura. O forse no, visto che anche Mac Carthy non l’ha mai preso. Troppo superiori)

8) da notare come Gesù INTERROGHI Pilato più di quanto il giudice non faccia con lui. Pilato è completamente annientato da quello che dice Gesù. E i Sacerdoti sanno già da tempo che quella rockstar non è battibile sul piano logico. Solo con la forza quel ragazzo è zittibile. Sui contenuti NON CI SONO PROVE DA ESIBIRE MA SOLO ILLAZIONI, IPOCRISIE E FALSITÀ. 
E Ironia. Battute…senza costrutto. Pilato NON risponde mai sui contenuti.
Vi ricorda qualche leader politico? Qualche capo in azienda? Il Potere si affida praticamente sempre a figure come Pilato, che in cambio di stipendio e interesse personale lo gestiscono velocemente e senza troppe menate etiche e morali.

9) fra i romani consiglieri di Pilato (anche la moglie) si fa in fretta largo la consapevolezza che sia in atto un’enorme ingiustizia. 
Si legga il capolavoro “la moglie del Procuratore” di Elena Bono

10) si noti che Pilato nulla sa dei miracoli. Per lui Gesù è un uomo qualunque che in tre frasi é capace destabilizzare chiunque. A lui i Sacerdoti non piacciono per niente, anzi, ma sono facili da tenere sotto controllo. Basta lasciargli il loro orticello. Il pericolo è costituito da quel ragazzo che con due domande ha messo in crisi la sua vita

Il vangelo di Giovanni, come gli altri Vangeli, non è storico. Si sa che Gesù esisti’ davvero, e che Pilato era un prefetto brutale mandato nella più complicata provincia romana, la Palestina, allora come oggi una bella patata bollente…
Rimane la Potenza della narrazione di Giovanni, e una domanda: in una società, in un’azienda, in un’associazione, in un qualsivoglia insieme di persone, una persona che dica la Verità come viene gestita? 
La maggioranza silenziosa vota o non vota? 
Poteri contrapposti si mettono d’accordo per zittire con le buone o con le cattive chi dice la Verità, operando in maniera subdola (il processo fu celebrato di notte e completamente irregolare…), spargendo ipocrisia e diffamazioni?

Di persone del livello di Gesù ricordo Mandela, Gandhi, Martin Luther King…ma nel nostro piccolo, nel vostro piccolo, ogni qual volta lotterete per la Verità e la Coerenza nelle cose che farete, sarete sottoposti a processi sommari e osteggiati con calunnie e ipocrisia. Cedere o non cedere, questo è il dilemma…

E fatevi sentire, anche in piazze affollate da gente maligna o pagata per esserlo, o con interessi personali per andare contro a chiunque sia coerente e dica la Verità

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