Quest’anno di scelte illogiche e foriere di disastri annunciati ne ho viste, questa però le batte tutte perché di mezzo ci sono centinaia di milioni di dollari e non “soltanto” una carriera sportiva.
La caratteristica delle scelte illogiche è che:
1) NON tengono mai in considerazione l’antitesi (TESI, ANTITESI ==> SINTESI, ovvero, sicuro di quello che stai facendo?)
2) sono frutto di clamorose distorsioni cognitive (e passi per gli atleti, che sono davvero molto vulnerabili a esse, ma per un Manager in teoria le emozioni negative frutto di abbagli cognitivi dovrebbero essere tamponate da anni di esperienze)
3) man mano che il disastro si compie, il protagonista afferma con sempre più forza che in realtà sta crescendo e che il futuro, ne è sicuro, sarà roseo. Un giornalista così commentò, ad Aprile: Nico Harrison perfectly encapsulated why he is unfit for his role
4) con rarissime eccezioni, sono irreversibili. Ovvero, il mondo che hai creato con tale scelta non solo non ti accoglie, ma essendo totalmente nuovo non sei minimamente capace di comprenderlo, e in poco tempo ne vieni espulso senza possibilità di ricostruire quello vecchio che stava andando bene.
Sono peculiarità che hanno troncato la carriera a moltissimi atleti, ma anche a Manager di grandiose aziende di successo. Scelte SCELLERATE, affermate con arroganza, spesso irrispettose verso fino a quel momento ti ha dato molto. In pochi mesi, però, tutto quello che si dice nel maestoso dialogo al telefono fra l’avvocato messicano e il procuratore nel film il Procuratore (vedi fine post), si realizza
Sinossi di un film incredibilmente avvenuto
Luca Doncic e’ uno degli sportivi più pagati al mondo, 25 anni ad inizio 2025, tra le prime cinque superstar NBA. Guadagna 50M all’anno,a 13 anni dalla Slovenia si trasferì da solo a Madrid, talento raramente visto nella storia, dopo sei mesi a piangere ci diede dentro e a 18 era già il miglior giocatore europeo.
A neppure 20 anni esordio in NBA, ed è subito un flagello, il suo esordio è devastante.
Nel 2024 porta Dallas alla finalissima. In attacco è un’ira di Dio, in difesa no. Ma sarebbe come chiedere a Messi di fare il difensore o, per chi si ricorda, a Maradona di fare Crippa.
Il manager Nico Harrison, prima all’interno della società Dallas e poi anche pubblicamente, comincia ad andarci giù duro. E’ sovrappeso, beve birra etc etc, (però e’ immarcabile in attacco e ha mani di fata e ti ha portato al secondo posto in NBA), in difesa non corre ed è lentino.
A gennaio, il colpo di scena più grande della storia del basket. Proprio quel manager Nico Harrison, ex manager della Nike, zero competenza in basket, carattere arrogante e despota, lo scambia dandolo ai Lakers
Per 8 ore credono tutti a uno scherzo. Come far arrivare Messi al Real Madrid sbattendolo fuori dal Barcellona.
Lo scambio è con Davis, fuoriclasse dal fisico però assai fragile.
Doncic va in depressione per qualche settimana, ma ai Lakers c’è LeBron che lo accoglie come un padre. Intanto Harrison spara su di lui, sulle sue abitudini alimentari e professionalità.
Oggi, Novembre 2025, Harrison e’ stato licenziato da Dallas e Doncic ai Lakers e’ un Re. Dallas ha perso oltre cento milioni in mancati abbonamenti e perdite di valore, i Lakers gongolano e anche sportivamente sono abbastanza in alto mentre Dallas è in fondissimo. Davis e’ rotto, come spesso da due anni
Oltre alla metafora sulle scelte illogiche e come evitarle, un secondo insegnamento di vita (che applaudo con forza) è sull’essenza dell’unicità.
Un fuoriclasse ha il suo carattere, la sua personalità, e chiunque voglia applicargli delle regole che valgono per tutti e’ destinato a perdere. Piaccia o non piaccia, non solo non siamo tutti uguali, ma il fuoriclasse è ancora più diverso da ciascuno di noi. Parla e agisce fuori dalle regole altrimenti non sarebbe fuoriclasse.
E quando un dirigente, un segretario, un manager, un allenatore, vuole imporsi, sempre e comunque verrà bastonato dalla realtà. Lui perché uomo normale, il fuoriclasse perché superiore alle regole, giuste o ingiuste, semplicemente illogiche per lui. Sono rarissimi i fuoriclasse, vanno affiancati, ostacolarli è un delitto intellettuale.
Ah, se questo spezzone video venisse visto compreso e imparato a memoria, quanti disastri personali verrebbero evitati. Perchè “se le tue scelte ti hanno portato fino a qui, quanto valevano le tue scelte?”
