Fabio Palma

Infinite jest

LOCHTE, un Campione umano

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Olimpiadi 2012, Londra.
E’ passato un anno dai Mondiali, dove Ryan Lochte ha demolito Phelps, con sei medaglie d’oro e una serie di record del Mondo da panico. Lochte, da migliore del mondo nei 100 e 200 dorso, si è trasformato stileliberista, diventando il più forte nei 200Sl (la gara della Pellegrini, quella dove l’acido lattico nelle braccia azzera ogni pronostico a 50 metri dalla fine, come nei 400 metri piani in atletica) ma anche nei 200 e 400 misti, in virtù di una rana bellissima e di un Farfalla secondo solo a Phelps.
Per inciso, i 200 e i 400 mistii, nel nuoto, sono come la Combinata nello sci o in arrampicata, con un piccolo particolare: li fanno INSIEME. Uno dopo l’altro…
Come cazzo (scusate ma ci vuole…) fanno ad allenarli è un mistero biblico…ma in realtà non lo sanno neppure loro.
Parti forte in Dorso? rischi di ucciderti nel finale a stile. Mordi il freno a Farfalla? Occhio alla rana. Picchi duro nella Rana? Sì, ma poi devi stravolgerti nella tecnica per lo stile. Un casino senza senso.
Di fatti sono 4 gatti che lo fanno, tutti fortissimi in due stili, buoni nel terzo, accettabili nel quarto. Tranne, per praticamente dieci anni, tre nomi: Phelps, Lochte, e l’ungherese Cseh, quest’ultimo il secondo più sfigato sportivo all time, nel senso che senza i primi due nomi sarebbe unanimamente riconosciuto come il più forte nuotatore di tutti i tempi, e invece ha semplicemente il più mostruoso medagliere EUROPEO di sempre. Nel mondo, sempre terzo.
Perchè il secondo più sfigato? Perchè il primo è proprio Lochte, 5 medaglie d’oro olimpiche, mica paglia cavolo, solo che Phelps ne ha beccate 23, più di ogni altro atleta di qualunque sport, mentre Lochte ha il record all time nei mondiali, che è tantissima e corposissima roba, ma sempre un pelo sotto le Olimpiadi.
Però Cseh non può avere rimpianti, se non quello di non aver assoldato un killer per i due americani. Invece Lochte…invece Lochte sì…
Vediamo perchè.
Prima gara di Londra 2012, sono 4 anni dopo la famigerata Pechino 2008, quella degli 8 ori Olimpici di Phelps, che portano Michelone e il nuoto per la prima volta a livello di sport RICCO. Phelps diventa Milionario e il nuoto va sulle riviste come NBA, calcio, Golf, Boxe, Formula 1, Baseball, Atletica e Football. E’ da sempre lo sport più praticato al mondo, ma NON uno sport da copertina. Con Phelps lo è diventato.
i 400 misti sono la gara della morte nel nuoto, e probabilmente la gara in assoluto più difficile e complessa di qualunque sport. Quella dove testa e fisico NON CI CAPISCONO NULLA. Dove ricercatori di biochimica e fisiologia dello sport alzano le mani e dicono, potrebbe andare così.
Ma non lo sa nessuno, come va.
E succede quello che non si aspetta nessuno, se non gli appassionati di nuoto: Lochte DEMOLISCE Phelps,che viene anche annientato psicologicamente dal vedersi subito scappare l’amico rivale e finisce addirittura quarto. Fino a 50 metri dall’arrivo Lochte è sotto il primato del mondo, poi ci va sopra di poco. Ma domina. (per inciso, nell’ultima vasca di stile libero una cinese, nei 400 misti donne, andrà più forte, evidentemente con un doping genetico o qualcosa del genere).
Cominciano le scommesse su quanti ori vincerà Lochte, se anche lui arriverà a 8, e con quanti primati mondiali.
Ma mentre Phelps (che poi si scoprirà soffrire di depressione…) si chiude con il suo leggendario allenatore a lavorare a analizzare, Lochte si dà al…sesso nel villaggio Olimpico, come farà intendere in un’intervista. E’ bello, grosso, simpatico. Ed è il migliore.
Risultato di due notti brave?
Non vincerà più nessun oro, crollando nelle gare in cui era talmente strafavorito da essere non quotato…
4 anni dopo, Rio. Lochte è in fase calante, vince meno, solo un oro in una staffetta, è fra i più anziani nuotatori di sempre, e assiste a Phelps che invece, incredibilmente, continua a vincere. Esce con due compagni, e fanno un furto, con danni, in un benzinaio brasiliano. Una stronzata da adolescenti sciocchi. Poi scappano, prendono l’aereo per gli USA, ma salta fuori il film delle telecamere…
Succede il patatrac. I media si scatenano, i tre vengono additati nel mondo da milioni di persone come simbolo negativo dell’imperialismo americano. Raccontano alla polizia di essere stati rapinati da due falsi poliziotti che hanno puntato delle pistole contro loro, ma non è vero. Le telecamere di sicurezza dimostrano una realtà diversa, con Lochte visibilmente ubriaco che compie atti vandalici al distributore dopo aver urinato fuori dal bagno. Lochte, che sa di aver mentito, si infila il prima possibile su un aereo per gli Stati Uniti Dei tre, l’unico famoso è proprio Lochte, anche televisivamente, e viene massacrato. Perde tutti gli sponsor, viene ricusato da tutti. E squalificato dalla federazione.
Diventa un simbolo negativo. E si scopre che anche lui, come Phelps con la depressione, ha un grosso problema: l’alcool.
Centinaia di migliaia di ore di allenamento all’alba, una vita sociale azzerata per 20 anni, senza che NESSUNO si facesse delle domande sui due Campioni, all’apparenza perfetti.
Crolla per un pò, poi si rimette a lavorare, per un sogno impossibile: da vecchio, un altro mondiale, e Tokyo 2020, l’ultima Olimpiade.
Dopo Rio ero probabilmente la persona più odiata al mondo – ha raccontato in un’intervista rilasciata nel 2017 a ESPN – ci sono stati momenti in cui mi sono ritrovato in lacrime a pensare che se fossi andato a dormire e non mi fossi svegliato più sarebbe stato un bene”. Il pensiero del suicidio, la voglia di farla finita, poi la forza ritrovata nell’amore con una compagna, la nascita del primo figlio, “una scintilla che non avevo mai sentito prima nella mia vita”, la ragione per ricominciare: “Sinceramente il motivo per cui sono tornato è lei. C’è altro che voglio ottenere da questo sport, ma il mio cuore non era lì”.
Su Instagram pubblica un video in cui si fa una flebo, è tranquillo e vuol solo far vedere che è tornato ad essere serio, che ci crede. E’ una trasfusione di vitamine, niente di che, ma la Wada ha irrigito le regole per via dei Bari,

I 10 mesi di sospensione per i fatti di Rio erano finiti e sembrava tutto perfetto. A gennaio del 2018 lui e Kayle si erano sposati, la voglia di nuotare era tornata ma arriva una mazzata, una squalifica per doping di 14 mesi per essersi iniettato in vena una soluzione che superava il limite di 100 millilitri concesso dall’agenzia antidoping statunitense in assenza di prescrizione medica. A documentare il tutto una foto postata su Instagram dal nuotatore, con lui e la moglie attaccati a due flebo. Erano vitamine prese per evitare di prendere la malattia che aveva il figlio.
Abbandona, pubblica solo foto della bambina, ingrassa. Si iscrive a gare non ufficiali, sui 200 misti arriva secondo dietro a una giovane promessa, lo scorso agosto, a 6 secondi dal suo primato mondiale…le foto e il video di Lochte sul blocco di partenza, sovrappeso, sono raccapriccianti per colui che aveva introdotto nel nuoto gli allenamenti degli strongmen, con copertoni di TIR e circuiti crossfit e HIIT mai visti prima nella disciplina.
Fra parentesi, anch’io ad Agosto ero diventato come lui, molti kg sovrapeso…grazie al cielo non per depressione o alcol ma per sedentarietà totale.
Io ho perso 6kg, un paio in dieci giorni, poi 1kg ogni 10gg. Mi è bastato tornare ad allenarmi 1h30′ al giorno e mangiare il 30% in meno di pane. Ma non devo provare ad andare all’Olimpiade, qualificandomi in una nazione dove nei Trials rimangono fuori Campioni e primatisti mondiali, nello sport con più praticanti di qualunque altro sport…
E pubblica pochi gg fa la foto di Agosto e quella di adesso.


Lochte ha sbagliato due volte, a Londra 2012 dove ha perso per sempre il treno della leggenda, e a Rio per troppo alcol e una bravata. Non è un dopato, non lo è mai stato. Tecnicamente ha introdotto nel dorso qualcosa di mai visto, e la Federazione dopo mesi di riflessione ha reso illegale la sua subacquea nei 200sl, che aveva sconcertato tutti.
Tiferò per lui, uno dei più grandi sportivi di questo millennio, un atleta assurdo, un uomo con delle debolezze. Con dei lati oscuri che ha raccontato a tutti, non perchè scoperto, come Schwazer ( che barò con EPO, doping da carcere e radiazione a vita, a mio parere), ma perchè uomo come noi

Il video sotto è di quella pazzesca finale dei 400 misti. Tutti pensammo, è l’inizio della leggenda…invece fu l’ultima grande, grandissima impresa, di Ryan Lochte

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