Fabio Palma

Infinite jest

LAST FRONTIER

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Siccome non sono un politico e, come tutti a mio parere, non sono in grado di dare un’opinione pertinente sul tema immigrazione (pensate che fra tutte, ma proprio tutte, le dichiarazioni e le opinioni, quella che più mi ha colpito e direi affondato è quella di un immigrato che candidamente ha detto, ok, volete che ce ne stiamo nei nostri paesi, ma guardate che voi e la Francia siete cresciuti con l’export armi del 70% negli ultimi tre anni, da noi si sparano con le vostre armi e quelli che possono fuggono, come la mettiamo? O pensate che su 700 siano tutti ladri e assassini? 50 forse sì, ma gli altri fuggono dagli spari, dalla fame e dalle guerre civili fatte coi vostri business. Commento mio: Minkia…), me la cavo con uno dei più grandi pezzi rock di sempre che, sempre secondo me, conoscete in pochissimi. Si tratta di un vero capolavoro cantato da un cantante spaventosamente bravo, tra i migliori che abbiano mai calcato i palchi mondiali, e questa interpretazione live senza sovraincisioni e trucchi la dice lunga, insomma.
Il testo ve lo copio e incollo, lo trovo brividoso e, nell’oceano di puttanate che si sono sentite in questi giorni, con contraddizioni evidenti da parte di TUTTI (tutti, eh), mi pare, proprio insieme alla dichiarazione dell’immigrato, la sequela di frasi più sensate.
Prego Dio affinchè si trovi davvero una soluzione perchè se qualcuno pensa che chiudere o aprire i porti possa salvare noi e loro da questo casino ho come l’impressione che ce la vedremo sempre più brutta
 
Pushin’ ever westward, across the great divide.
Beyond the darling river,
Towards the outback sky.
The lawless and the brave, searching for a dream.
When all they found was sand and stone,
Where rivers once had been.
They tried to follow nomads, like ghosts in desert dreams,
And suffered in a sunburnt land,
Down in the last frontier.
And they sent them from the motherlands,
Into the greatest fear.
To live and die for freedoms cry,
Down in the last frontier.
A drover rides in search of work, across the sweeping plains.
A farmer kneels in a hungry church,
As his children pray for rain.
Back in a land across the sea,
They found another war.
They asked the Anzacs to believe,
In what their fighting for.
And they sent them to another land,
Into the greatest fear.
To fight and die for freedoms cry,
And for the last frontier.
People in the luckly land, who searched for paradise,
Are reaching out for something more,
And they don’t believe their lies.
The promises of hope and work, still ringing in their ears.
The hungry and the homeless cry,
Down in the last frontier.
And they sent them to another land,
Into the greatest fear.
To live and die for freedoms cry,
And for the last frontier.
The promises of hope and work, still ringing in their ears.
The hungry and the homeless cry,
Down in the last frontier.
The last frontier.
The last frontier.
 
https://www.youtube.com/watch?v=6JKv8J62auM

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