Quello che il basket insegna a praticamente tutti gli sport ma SOPRATTUTTO alla vita in generale è convivere con l’errore.
Il 10, la perfezione, rara come il diamante viola ma di fatto esistente in tutte le discipline (ci sono stati rarissimi 10 in ginnastica artistica, tuffi, Honnold è ovviamente andato da 10 su El Capitan, si sentono 10 anche a scuola- e fra l’altro Yuri ha preso 10 e 10 in filosofia nel secondo quadrimestre ok l’ho messo per orgoglio ma insomma il prof. a colloquio ha detto mai visto una cosa così potevo non aprirmi a pavone? capitemi fine capoverso orgoglioso-dicevo il 10 esiste ovunque TRANNE nel basket. dove per dire Jordan da tre tirava sotto il 35%, LeBron è ora il più forte del pianeta e sta giocando a percentuali senza senso ma sempre e comunque perfino un 70% è una chimera PER TUTTI. E quindi anche i migliori giocatori di tutti i tempi sbagliano come noi ci metteremmo a PIANGERE se sbagliassimo così in QUALUNQUE cosa della nostra vita.
E quindi è meraviglioso vedere delle partite tiratissime dove la posta in gioco è qualcosa che non riusciamo neppure a comprendere, una finale per dire, ad esempio la finale NBA di questi giorni, centinaia di milioni di dollari in gioco, il ritmo, ragazzi, è inimmaginabile, questi corrono e saltano in maniera disumana e quello che è appena accaduto è che negli ultimi due minuti Cleveland di Lebron James si è suicidata e Golden State Warriors, che ha dentro una chimica di fuoriclasse-tiratori che mai si è vista nella storia del basket (davvero, di squadre leggendarie ne possiamo citare almeno dieci, ma con i tiratori di questa qui, mai successo. Uovo di colombo, forse: l’allenatore, un certo Kerr, tiratore coi fiocchi che regalò un titolo a Jordan con tiro decisivo, si è detto, ehi, me ne frego di avere uno grande e grosso sotto canestro, mi cerco negli anni i migliori tiratori in circolazione e li alleno a fucilare a fucilare a fucilare) e allora Kevin Durant, l’atleta morfologicamente più allungato del pianeta (già, Sport Science lo ha sezionato, e Durant, alto 206cm, ha le braccia lunghe come uno di 220cm, e una mobilità di gambe di uno alto 185cm, e un tempo di reazione di uno alto 180cm, quindi fondamentalmente è DISUMANO capite? arriva prima di chiunque altro ed è rapido come un piccoletto….) negli ultimi 90 secondi NON HA SBAGLIATO perchè il fuoriclasse del basket OCCULTA i suoi errori precedenti, non ci pensa, non ha mai scoramento, ho sbagliato un minuto fa per cinque volte? e chi se ne frega…io provo una cosa difficilissima e quindi IMMAGINATEVI VOI CHE AVETE APPENA FATTO UN PAIO DI ERRORI DA MARTELLARSI LE BALLE PROVARE A FARE UNA COSA DIFFICILISSIMA. Sì, adoro il basket, mi insegna a fregarmene dell’errore e, sapete, io ero uno che a scuola si sentiva onnipotente, lo ammetto, studiavo poco e mi mettevo sotto solo quando serviva per prendere il massimo, e quindi mi ero costruito una consapevolezza del tutto errata, e cioè che nella vita basta volerlo e le cose le fai, niente di più FALSO, quando la vita comincia a farsi sentire veramente, e dipende da dove vivi e come vivi che senti la sua voce (ad Aleppo, per dire, la voce gutturale della vita la ascolti appena nasci…e capisci subito che sei solo un pollo d’allevamento, è questione di giorni od ore e puff…mangiato) e dicevo vedo queste partite e mi dico, ‘sti ca…, questo qui non ha paura di niente, se ne frega di avere sbagliato, se ne frega di avere in mano un pallone che vale un miliardo di dollari e non ho scritto male, io provo una cosa difficilissima e…ecco, imparo da questi atleti, nessuno mi ha insegnato nelle varie scuole che anche se si sbaglia si è del tutto in grado di essere TOP, a scuola e nella vita ti guardano storto e ti prendono pure in giro se sbagli ma pensateci un pò, tutti quelli che vi prendono per il culo per aver sbagliato NON HANNO MAI FATTO NULLA DI BUONO NELLA VITA, io almeno ho notato questo, i grandi devono aver visto almeno una partita di basket di alto livello nella vita e hanno quindi imparato a guardare, sempre e comunque, all’obiettivo finale.
KEVIN DURANT e una lezione
Luglio 3, 2017 | 0 commenti