Fabio Palma

Infinite jest

JOHAN CRUIJFF

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In tempi di attacchi terroristici così poco chiari nelle dinamiche e negli accadimenti che sinceramente non riesco neppure ad esprimermi tanti dubbi mi ronzano per la testa ( come, Bruxelles città a max rischio, Putin parla di possibile attentato cinque gg fa, e kamikaze si fanno saltare davanti alle partenze di American Airline, cioè, non Filippine airlines, e metropolitana vicino al Parlamento UE, cioè non in supermercato di periferia…mah…), tengo allenate le capacità scribacchine commentando quello che ho appena letto, cioè è morto un calciatore, nulla di che, niente che stravolga il mondo.
Ma la mia fantasia sì.
Perchè avevo 9 anni, e alla televisione da mio nonno a Bergamo, una casa che in fondo era una cascina, casa da cui a 3 anni ero fuggito con cuscino sottobraccio e mi avevano acchiappato al bar 50 metri più in là, dove avevo chiesto asilo politico perchè, avevo detto col cuscino sottobraccio, là non si può più vivere liberi, dicevo davanti alla TV c’era una partita, Olanda Argentina, e una squadra con una maglietta arancione volava letteralmente su un campo verde e gli altri non ci capivano una mazza. E c’era un tipo esile ma atletico che muoveva le gambe in maniera che mi pareva anomala, erano finte e controfinte, ma mica sapevo come si chiamassero. Solo, quel tipo sembrava fare un altro sport.
In effetti, se ne andò per soldi da un’Aiax che aveva vinto tre coppe dei campioni (e manco si sapeva che fosse, l’Aiax, la prima volta che vi partecipò), ed esperti dicono che se non se ne fosse andato via quell’Aiax ne avrebbe vinte 7 o 8 consecutive. E in una finale contro la Juventus un giovanissimo Carlo Nesti, allora tifoso ventenne o giù di lì, si mise a contare gli uomini in campo perchè lui e l’amico ebbero il dubbio che quelli di là fossero un paio in più, a dir poco.
Lui è poco sotto Maradona, insomma, e forse anche poco sopra Pelè, perchè ha vinto in Europa, e partendo da zero, non da un Brasile. Se guardate su youtube come si muove, noterete uno che corre e dribbla come uno di adesso in un’epoca dove oggettivamente si correva la metà. Come vedere Messi in serie B italiana, come lo fermi? Ecco, lui non lo fermava nessuno e fu il primo Campione di ogni tempo che giocò ovunque, sul campo, in più puntando l’avversario e anche due fregandose di quanto lontana fosse la porta. Al primo minuto della finale del 1974, prese palla a centrocampo e fece qualcosa che nessuno fece mai più, nè prima nè dopo. Andò in porta…lo falciarono in area, rigore e 1-0. ma siccome il mondo è sferico e quindi strano, poi tutta l’Olanda giocò male l’unica partita di quel mondiale, infine perdendo ( ma in Germania e contro i tedeschi).
Pensate che per colpa sua mi appassionai di calcio, passione adesso infinitamente eterea, amo di più molti altri sport, ma insomma è durata così tanto da farmi pure allenare per molti anni. A scuola se lo ricordano sia nelle elementari, che nelle medie che nel liceo, vero amici? Per me c’era solo il calcio, chissenefregava di tutto il resto. bastava organizzare partite, tornei, sfide. Forse vi ricordate che volevo la maglietta 14, alle medie…Con sempre nella mente, ovviamente irraggiungibile, quel grissino di olandese che dribblava, correva e smistava come nessuno.
https://www.youtube.com/watch?v=2GtwCfjI0Z8

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