Chi mi conosce sa che non mi piace chi si prepara i discorsi o le conferenze, è “a braccio” che si dicono meglio le proprie idee, filosofie, visioni. Chi parla con un foglio scritto in mano da leggere…mmm…la penso come Mauro Corona, non mi fido…
Onestamente per l’8 Novembre, 14.30, a Yuri, relatore ad Italia digitale al Pavilion di Milano, avrei invece suggerito almeno un fogliett-ino nascosto sul pavimento palco con cinque o sei punti, e invece evidentemente ho fatto proselitismo anche in casa. Dei 15 minuti, quindi, totalmente improvvisati, e con semplici foto e un video finale a cornice, ecco alcuni punti che mi sono memorizzato, che peraltro sono nuovi pure per me…
“Forse vi aspettereste un intervento tecnico ma racconterò invece la mia storia personale di videomaker, e non perchè la reputi interessante od originale, ma perchè credo che sia uno stimolo per chiunque provi passione artistica. Per me, la fotografia prima e il videomaking poi, sono stati prima di tutto un modo per coltivare e dare sfogo al mio amore verso l’arte”
“La tecnica è fondamentale e Internet mi ha permesso, con ore, giorni e molte settimane di studio, soprattutto su youtube e canali stranieri, di costruirmela. Ma le ore più interessanti sono quelle sul campo, le uscite di un giorno intero, dove combatti con luci e condizioni diverse, dove le impostazioni che avevi pensato vanno cambiate in corsa, ed è lì che la tecnica ti viene in aiuto, e nello stesso tempo la impari, se vuoi rispettare l’arte che ti guida”
“da internet imparo ogni giorno, dai social, forum, blog, da fotografi e videomaker di tutto il mondo…Sono abbonato a National Geographic da quando avevo 4 anni, ho cominciato ad appassionarmi da allora. Quando ebbi in mano la mia prima macchina fotografica, una piccola compatta, uscii di casa e cominciai a fotografare tutto. Proprio tutto. ”
Ecco l’articolo del Corriere della Sera
http://www.corriere.it/italia-digitale/notizie/yuri-palma-17enne-che-ha-creato-primo-video-8k-italia-5ff3a8b6-a5c4-11e6-ad7a-9882ee51fdec.shtml