Fabio Palma

Infinite jest

FIERO e POSITIVO

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C’è un tipo che non vedo da decenni.
Proprio decenni.
Se non ricordo male (Poldino per favore correggimi se sbaglio, sono passati secoli), questo tipo si trovò a lavorare da benzinaio in un posto dove c’era traffico la mattina e verso sera, transito di lavoro, e dovete immaginare l’Irpinia pre-terremoto, dove c’erano due strade, due sole, che portavano ad Avellino, da dove poi si dipanavano autostrade e quant’altro, e quelle due strade erano per così dire selvagge, strade tipo Ballabio-Morterone, dove dopo un pò ti fai delle domande sull’accuratezza della segnalazione chilometrica, o Dervio-Premana, e così via. Sono strade belle, sono strade soprattutto appenniniche oramai, stranamente l’Appennino si è preso una gran bella rivincita sulle Alpi perchè da catena montuosa minoritaria oggi è, indubbiamente, catena montuosa aspra e selvaggia di riferimento. Oggi l’Irpinia le strade le ha, sono ripassato da certi luoghi tre anni fa e c’erano i cartelli contrade, deve essere passato qualche politico toscano o simile che ha deciso che in Irpinia c’erano le contrade, ma potrei essere ignorante e magari ha rispolverato termine antico. comunque Poldino aveva un sacco di ore a disposizione, e durante il giorno, mi disse, si era messo a leggere le Confessioni di S. Agostino. Ora, vi descrivo Poldino: un animale da birreria, essere simpaticissimo e trascinante, se vogliamo un vero e proprio King notturno. Uno di quelli che in un locale fa la differenza, ok? Bene, a furia di leggere (e CAPIRE) libri così, successe che cominciò a PARLARE e a SCRIVERE così. Ho delle lettere di Poldino, pagine e pagine, che mi costrinsero a prendere in mano il vocabolario. Vi dirò di più: io il vocabolario di Italiano, da quando sono nato, l’ho usato solo con le lettere di Poldino. Quindi, immaginatevi un re da pub o locale che fa le battute in linguaggio medioevale. E che poi ti scrive cose serissime, cose emozionanti, in tale linguaggio. Vi giuro, in un caso crampi da ridere, nel secondo crampi da film Changeling di Eastwood.
Ora, pazzescamente, Poldino finì su Fb, anche lui!! Sapete che FB è stato abbandonato ormai da tempo dagli under 20, è roba da mezz’età, ormai. Roba da vecchi, o ex giovani. Soppiantato da Instagram e what app. Spacco generazionale mica da ridere, eh, vi assicuro che rispetto a quando under20 eravamo noi il fosso generazionale, anche a livello culturale oggi è MOOOOOLTO più accentuato, proprio perchè esistono i social da vecchi, ovvero questo, e quelli da giovani. Detto questo, io continuo a leggere, faticosamente come faticosamente si può leggere uno scrittore eccellente pre rinascimentale, il grande Poldino, il quale è essere onesto, schietto e retto come vi dico MAI mi è accaduto di incontrare. Uno che avrei messo in un governo subito, e vi garantisco che non avrebbe portato via mai un cent. Uno che non gira dietro alle cose, non difende l’indifendibile, non giustifica l’ingiustificabile, la porcata, etc etc. E così dixit, poche ore fa. Secondo me azzeccatissimo con tutto ciò che di puerilmente giustificante (o più correttamente, giustificativo) si legge su vari temi. CONSIGLIO: LEGGETE AD ALTA VOCE.
Oltre il Buon Dio (mio Unico Supremo!!!), non potrei configurarmi in sembianze di comodo. Se dovessi allinearmi in dettami di circostanza, mi prostituirei ai voleri dell’istinto più bècero.
Ho pienissimi motivi di sapermi “fiero-positivo” in ogni dove, come, quando e perchè abbia incamminato la mia Persona: con tutti i difetti annessi e le precipue Virtù risapute.
In Essere: Poldino pensa e sbaglia di Suo, quanto si vorrà, ma non si potrà giammai celare dietro ai paraventi di un’effimera compiacenza di giustifica.
Vivaddio, se avrò fondati motivi di sapermi in totale coerenza con me stesso. In fondo, il mio più grande pregio è sinònimo d’imperfezione: adoperarsi con Chiunque e a fin di Bene, ma denudarsi di ogni “Credo” morale, nel Buon Nome dell’Ingratitudine Altrui. * Vox Mea *

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