So bene come ci sia un sacco di gente che piglia al volo le poche ore lasciate da settimane dure e toste per letteralmente scappare e magari perfino a metà pomeriggio essere di nuovo all’attenti davanti ai doveri. L’ho fatto anch’io, eh, comunque c’è gente che lo fa così spesso che davvero mi dico, cacchio, che fibra. Svegliarsi stra-presto, pensieri ancora non buonissimi che rompono le palle, etc etc.
Non tutti lo possono fare, dipende da dove vivi, eh. Ho detto al Piccardi, una volta: guarda, se nasci in Ciad, anche se sei veloce la finale olimpica dei cento metri te la scordi. Poi magari non è sempre vero, la boxe è piena di gente nata in posti allucinanti che ce l’ha fatta, e alla grande, ma comunque…sto divagando. Dicevo che dipendi da dove abiti, e indubbiamente dalle parti di Lecco, fino a Milano e oltre, c’è la possibilità, al costo di sbattersi mica male, di uscire proprio dal mondo di tutti i giorni e trovarsi nel così detto ambiente, quelli che vanno in montagna chiamano AMBIENTE quel contesto in cui le difficoltà assumono diciamo un altro valore. Patagonia, ovvio, è ambiente. Baffin e Groenlandia, pure. Oggi, per esempio, la maggior parte della Alpi come ambiente è molto meno di qualche decennio fa. E sopra Lecco?
L’idea la ebbi nel Settembre 2014, poi ci sono state molte, ma proprio molte riprese, lo scorso Inverno. Voglio dire che Filippo Salvioni le ha fatte proprio bene, in totale accordo con Yuri (storia di profili colori, etc), e che poi abbiamo beneficiato di grandissimi contributi di Cesare Castelnovo e Riccardo Mojana, e qualcosa ha ripreso Yuri stesso. Poi gli alpinisti-attori, ovvio, senza di loro che fai? Quindi Silvano Arrigoni, Lorenzo Festorazzi, Luca Bergami e anche loro amici.
Ne è venuto fuori un gran bel cortometraggio, posso proprio dire molto molto ben fatto, ce lo hanno detto insomma, gente anche straniera che sa. Poi qualche settimana fa è uscito fuori questo bando, e in due giorni e mezzo molto corposi di lavoro certosino sono usciti questi 60 secondi, quindi ora abbiamo anche un trailer che partecipa ad un concorso, già essere ammessi pare proprio sia stato un exploit. Il nome è appunto dedicato a tutti quelli che rapinano le ore a mille stress per vivere queste cose. Il cortometraggio lungo fu proposto alla nostra serata l’11 maggio, e ci fu un grande applauso che fece molto, molto piacere. in qualche modo sarà anche pubblicato pure quello. Per ora, ecco questi 60 secondi. Ah, ringrazio anche un ex professore di Yuri che certamente ha lasciato un’impronta indelebile in tutto quello che fa e farà.
http://www.epictv.com/media/competition/escape-from-reality-%7C-alpinism-above-lecco-northern-italy/602650