Sono qui, in casa, e cerco di ragionare.
C’è stato un tempo in cui ero bravo a ragionare sui problemi di logica, poi incontrai dei veri e propri Geni che mi davano la paga come un Bolt la dava a uno che faceva 10″15 sui cento. Io ero da 10″15, sembravo fortissimo fra tutti gli ominidi che corrono ma ero una lumaca rispetto a un Bolt. E preciso questo per sottolineare che non ero un Genio nel 1987, quando diedi statistica, con un voto storico ma a prezzo di mesi di studio e rifiuti di voto, e tantomeno adesso, che non mi ricordo nulla e che in un problema di logica tosta fisserei il testo senza capire…
Ma ci sono alcune cose elementari che non capisco, e più sento Tv e giornalisti e politici e virologi e medici, più non capisco. Da qualche giorno finalmente parlano anche dei matematici, e sono gli unici che dicono cose coerenti fra di loro.
La matematica non è un’opinione, appunto.
Dunque, io il 23 febbraio, come penso un botto di persone nel mondo, da Google facciamo due calcoli da quinta elementare e verifichiamo che sulla Diamond Princess il contagio in un amen, sei settimane, è arrivato al 18,9 per cento e la letalità 8 per mille, TUTTA spostata su anziani con patologie.
Ok.
Ne deduco immediatamente che il 38enne di Codogno ha SCARSISSIME PROBABILITA’ di essere il paziente 1, altro che 0. Sarà, mi dico, con fortissima probabilità, almeno un paziente 1000, e i contagiati già decine di migliaia.
Non trovo questa banale considerazione statistica da nessuna parte. Ok, i giornalisti e politici non sanno un cazzo di statistica, e medici e virologi la fanno poco e male (lo si sa…), ma perchè nessun matematico è coinvolto??
La seconda considerazione è che se il paziente di Codogno ha altissima probabilità di essere il 1000, il virus è in Italia da molte settimane. Molte. Azzardo ben prima del 31 Dicembre.
E mi dico anche, visto che a Codogno non mi risultano aereoporti, a Francoforte, Parigi, etc etc, mi sa che di ‘sto virus ce n’è in giro un botto. E’ super contagioso, e non tutti hanno il fiuto della tipa di Codogno che ha pensato, ‘sto 38enne magari ha il virus.
ED E’ QUI CHE NON CAPISCO.
io sono ora un allenatore di arrampicata, e per lavoro produco video. Insomma, faccio altro, e di statistica, teoria dei giochi, problemi di Logica matematica, non so più un cazzo. Zero. Ho rifatto il test del QI, sono precipitato dai tempi del 1987.
MA CHI DOVREBBE ESSERE PREDISPOSTO COME ENTE AD AVVISARE GOVERNI E QUANT’ALTRO a fare Campioni significativi per verificare i contagi, dov’era a Dicembre??
E’ normale che Conte Fontana etc si siano contraddetti in 72 ore cinque volte, sono dei politici, e questa volta li scagiono completamente. Rincorrono quello che gli dicono, e 1) gli hanno detto cose contradditorie 2) PRIMA nessuno ha detto nulla.
Perchè sul fermare i voli, controllare i cinesi, isolare i cinesi, etc etc, qualunque studentello di teoria di statistica vi avrebbe detto che era PERFETTAMENTE INUTILE E PALLIATIVO visto la contagiosità del virus. Ok, qualche sovranista punta a quello giusto per fare rumore politico, lo capisco anche, non sa nulla di statistica e non è compito suo ragionare e probabilmente non ha mai fatto teoria dei giochi nella vita, ma chi doveva farlo??
Per farvi capire perchè era inutile andare addosso ai cinesi o a chi veniva dalla Cina, ecco un esempio che mi sono inventato:
Se in guerra A contro B, A manda in territorio B una spia con miliardi per corrompere gente comune fra la popolazione di B, e scopri questo piano dopo un mese che è partito, non cerchi con tutte le tue forze la spia di A (se non per vendicarti…), ma i tuoi corrotti in B. Sono LORO che ti stanno fottendo!!
Il contagio E’ FRA I TUOI.
Anzi, a dirla tutta, i più controllati di tutti sono quelli che arrivano dalla Cina o dalla Corea…questo già dal 10 gennaio…
Un ragionamento di logica matematica elementare da test del QI che incredibilmente pare non l’abbia fatto nessuno, un problemino di base da teoria dei giochi.
Un buon studente di matematica, un buon stratega militare, insomma uno che ragiona di logica e che abbia fatto esercizi di logica, ci arriva subito, i problemi complessi di logica sono robe toste che neppure inizi se sei arrugginito come me adesso. Quindi non capisco davvero come non ci sia stato un ente, un’organizzazione, qualcuno cazzo, predisposto a fare questi banali ragionamenti e dire ai vari ministeri europei, ehi ciccio, mi fai un campionamento con affidabilità 95 per cento a Milano e mi dici come sei messo col Covid19?
Ecco, torno a ragionare sull’allenamento dei miei atleti che mi chiedono cosa devono fare a casa, anche loro vittime di questo massacro sociale ( e sono vittime serie, perchè un ragazzino che si allena 20 ore alla settimana seriamente per dei sogni e si vede una stagione in fumo, non crediate sia robetta. )
Posso aver fatto uno o più errori di ragionamento in quello che ho scritto perchè ho 55 anni e statistica l’ho fatta nel 1987, con Verri (il terrore del Poli di Milano di quei tempi…): allora mi ricordo che l’avevo fatta così bene e così tanto, 15 ore al giorno per settimane, 6 rifiuti di voto per l’agognato 30, che ero in grado di ascoltare i TG e smontare praticamente tutte le affermazioni “a sensazione”, ovvero la maggior parte…adesso sono talmente scarso in problemi di matematica che chiedo scusa ai chi ne sa se le mie considerazioni, peraltro da bacheca personale, siano errate.
Ma qualcuno deve pagare per ‘sto massacro economico e sociale e questa volta non sono i politici italiani, e neppure la UE. Ma chi organizzativamente dovrebbe assistere gli stati nella prevenzione di epidemie, che peraltro essendocene state un pò negli ultimi 20 anni, non mi pare sia una roba così remota.
Poi continuo a non capire la logica di rinchiudere tutti invece di proteggere solo coloro deboli sul virus. Quando usciremo, saremo di nuovo tutti deboli, basterà che arrivi un inglese per far ripartire il tutto. Cosa facciamo, chiudiamo per anni le frontiere a chiunque? Possibile ai turisti, ma non a qualuqneu altra attività. 20km di coda ai valichi per controllare tutti? Ma come, se ci sono quelli che non hanno sintomi ma ce l’hanno? Non è meglio che il virus lo becchi chi può beccarlo, mentre si sta attentissimi per il tempo che ci vuole a proteggere i soggetti deboli? Esiste una simulazione di diverse situazioni? Se come affermo il paziente 0 è rrivato a Dicembre, il virus è già fra noi in massa, e bisogna isolare i focolai, proteggere gli over 70, e lasciare andare in giro gli under 40. E fra i 40 e i 40, attenzione a chi ha patologie
ANALISI ed ERRORI
Marzo 11, 2020 | 0 commenti