E così ieri erano 40 anni che me ne stavo seduto a guardare in una Tv a tubo catodico questa cosa qui.
Chi l’avrebbe mai detto che sarei stato molti anni dopo il project manager di un Tv piatto, uno dei primi, che avrei arrampicato, aperto vie su grandi pareti (mica lo sapevo che ci fossero le pareti), e per dir la verità chi l’avrebbe detto che entro un anno due dischi, Heaven&Hell e Diary of Madman, mi avrebbero stravolto. Ero ancora a Bennato e Pinkfloyd, che ascoltavo tipo 3 ore al giorno, a scuola aspettavo il tema d’italiano con ingordigia e lo sport era guardarlo alla Tv e giocare a pallone con gli amici.
E ci sono tanti prima e dopo nella vita delle persone, e quella partita, e quel Tie Break di 22 minuti, furono lo spartiacque del mondo.
Non ero in grado come oggi di capire come mai entrambi fecero errori madornali successivi e precedenti a cose mirabili, ero un poltronaro e non sapevo nulla di sport. E naturalmente non sapevo che il tennis, come la Boxe e il basket NBA, si presta a disquisizioni filosofiche purissime e certe partite valgono piu’ che 200 ore di studio.
Un chitarrista molto famoso disse di non avere avuto talento ma di essere diventato Maestro perché “chiunque diventa Maestro di qualunque cosa quando supera le 10.000 ore di pratica”.
Fatevi i conti, provate a verificare se in vita vostra vi siete dedicati a 10.000 ore di qualcosa. Io per esempio credo di aver scalato intorno alle 3000 ore, Yuri mi ha detto che di puro montaggio video pensa di aver superato 5000 ore ma 10.000 no.
Un tennista professionista supera le 10.000 ore molto più in fretta della maggior parte di noi sfigati nelle nostre Passioni, è come il chitarrista Top o Kobe Bryant o M. Phelps o Lebron James .
Sono alieni. Superare le 10.000 ore in 5 anni su una Passione artistica o sportiva significa arrivare ad un livello di finezza coordinativa e mentale incomprensibile al 99% delle persone (molte delle quali diventano Haters e commentano gli errori perché fondamentalmente non capiscono un cazzo e hanno QI bassissimo).
È chiaro come io tifassi Mc Enroe perché io ero piuttosto simile a lui come carattere sfrontato e nei temi, la mia Passione, mi comportavo proprio come lui, ma intuivo come Borg fosse un’enciclopedia balistica. Mc Enroe era per i perbenisti lo sbandato salvato dallo sport, invece fu poi Borg a mostrare enormi problemi con cose brutte (droga e quindi tossicodipendenza), ora si sa che è la gente ricca e perbene la maggior fetta consumatrice di droga ma allora le mamme ti vedevano col giubbino Jeans e le borchie ed eri drogato, con la cravatta ed eri un bravo ragazzo.
“È l’unico nella storia del tennis a mandare di là una palla arrivata all’altezza delle stringhe”, ha detto di John poco tempo fa Ivan Lendl, quello che macchio’ la più grande annata tennistica all time con forse la più clamorosa sconfitta di sempre, a Parigi.
Ieri 40 anni fa, Borg vinse l’ultima volta, con una tenuta mentale assurda che non dimostro’ dopo i 27 anni, quando si ritirò. Allora si pensava che contassero solo tecnica e fisico, da una trentina d anni si sa bene come non sia così, anche se tanti genitori e allenatori scadenti ancora non lo sanno (come professori e anche politici, vedasi totale sottovalutazione degli aspetti mentali della pandemia. Dal CTS scadente che ci comanda da inizio Marzo alla gente che ha tirato sassi e insulti piuttosto che ai molti che considerano normale ficcare in cabine plexiglass bambini con mascherine, la stragrande maggioranza della gente considera trascurabile l’aspetto mentale, per loro contano soltanto i voti a scuola o 200 o 250 contagi, la depressione o la SERENITÀ di una persona non contano, difatti Non sono sereni, tirano appunto sassi o insultano uno che corre).
Mc Enroe è poesia e arte, Borg applicazione e schematicita’. Artista vs ingegnere.
Pensavo anch’io così.
Ma ora so dall’allenare e dall’aver profondamente studiato lo sport in generale che nei lungolinea di Borg c’era una geometria artistica e che nelle Volee’ di Mc Enroe così come nella sua destabilizzante tecnica (qualunque cosa facesse era contro il manuale del tennis…) c’erano accuratissimi calcoli di analisi.
Chiaro, sto parlando di uno dei miei dieci momenti di sport preferiti all time, come Cleveland – Gsw del 2016, Lewis vs Powell, Pacquaio- De la Hoya, Hagler-Hearns, robe così.
Oggi lo sport è molto ma molto meno considerato in Italia che allora, lo si vede da questa post pandemia. Bellissimo lo sfogo di Davide Cassani, che ha scritto meglio quello che avevo urlato tre mesi fa, quando non si lasciava allenare individualmente i giovani agonisti: hanno massacrato una generazione di sportivi.
Ma alla gente in maggioranza non gliene frega nulla cosi come non gliene frega nulla che i bambini non possano girare per biblioteche a vedere i libri o che i concerti siano stati ammazzati. È un po’ quel produci consuma crepa che 40 anni fa mi sembrava un grido che non mi toccasse e che devo ammettere con gli anni ha dimostrato essere un grido veggente.
Borg McEnroe è simbolo di magia sportiva e quindi di libertà. Ma siamo 4 gatti a pensarla così.
40 ANNI da BORG-MC ENROE
Luglio 6, 2020 | 0 commenti